Come Fare Smaltimento Estintori Vuoti o Scaduti:
Guida e Normative

 

Lo smaltimento degli estintori, sia quelli vuoti che quelli scaduti, richiede particolare attenzione poiché è soggetto a regolamenti specifici. Il mancato rispetto di tali normative può comportare serie conseguenze legali, tra cui sanzioni penali e multe salate.

Secondo il Decreto Legislativo 81 del 2008, in Italia è obbligatorio per ogni luogo pubblico o di lavoro essere dotato di uno o più estintori antincendio portatili e facilmente accessibili per garantire la sicurezza di tutti.

Tuttavia, è importante notare che questi dispositivi contengono sostanze dannose per la salute umana e per l'ambiente, come le polveri. Pertanto, lo smaltimento corretto degli estintori scaduti o vuoti è essenziale. Ma come procedere? Continuate a leggere per scoprirlo.

 

La normativa che regola il recupero estintori, che include anche lo smaltimento polveri, prevede il:
- recupero e riciclo delle parti in plastica, e metallo
- il corretto smaltimento dei gas e delle polveri estinguenti per evitare danni all’ambiente e all’uomo.

 

Quando smaltire gli estintori: Scadenza e Utilizzo

Per capire quando smaltire un estintore, bisogna tenere conto di due fattori: la scadenza e l’utilizzo. Gli estintori hanno una durata limitata, che dipende dal tipo e dalla data di fabbricazione. In generale, gli estintori portatili e carrellati hanno una durata di 10 anni, mentre gli estintori a CO2 hanno una durata di 20 anni. La data di scadenza è indicata sull’etichetta dell’estintore, insieme alle altre informazioni tecniche.

Oltre alla scadenza, bisogna considerare anche l’utilizzo dell’estintore. Se l’estintore è stato usato, anche parzialmente, per spegnere un incendio, deve essere ricaricato o sostituito. Se l’estintore è vuoto o non funzionante, deve essere smaltito. In ogni caso, gli estintori devono essere controllati periodicamente per verificare il loro stato di efficienza e la loro pressione interna.

 

Chi deve occuparsi dello smaltimento estintori scaduti?

Come accade per lo smaltimento di altri rifiuti, il produttore, vale a dire l’azienda o il proprietario dell’attività commerciale, è il diretto responsabile di tutte le fasi della rottamazione estintori.

Per smaltire un estintore sono necessarie una serie di procedure particolari previste per legge, dal momento che questi dispositivi contengono sostanze pericolose per l’uomo.

Le aziende specializzate nella gestione dei rifiuti pericolosi e autorizzate dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali sono quelle che si occupano del ritiro degli estintori scaduti o non più funzionanti.

 

Ma quali sono le regole per lo smaltimento degli estintori, cosa dice la legge sugli estintori?

 

Il Codice CER degli estintori

CER, ovvero Catalogo Europeo dei Rifiuti, è un codice che classifica le varie tipologie di spazzatura secondo le direttive imposte dalla CEE.
I codici CER si dividono in non pericolosi e pericolosi, a seconda del rifiuto da contrassegnare.

Il produttore dell’estintore scaduto che deve essere smaltito, ha l’obbligo di attribuirgli un codice CER, che ne permette l’identificazione.

Estintori a polvere portatili e carrellati: Codice CER 160505
Estintori a schiuma (schiumogeni sintetici e proteinici) derivanti da impianti di spegnimento: Codice CER 160505
Estintori a Co2 (anidride carbonica o biossido di carbonio/dioassido di carbonio) portatili e carrellati: Codice CER160505
Estintori ad Halon e bombole derivanti da impianti di spegnimento automatico (smaltimento halon): Codice CER 160504*
Polvere estinguente (solitamente stoccate in Big Bag da 1000 Kg) smaltimento polvere estintori: Codice CER 160509
Manichette e lancie di qualsiasti tipo: CER 150106

 

Dove smaltire estintori e polveri estintori?

Il servizio di smaltimento degli estintori e polvere estintori deve essere fatto da società o enti specializzati nello smaltimento dei rifiuti.

Nel caso degli estintori si provvede alla raccolta e smaltimento di quelli vuoti e al trasporto presso impianti specializzati per il recupero e lo smaltimento.

Il rifiuto può essere gestito sia dal cliente che dal manutentore; il privato può decidere di consegnare il dispositivo a soggetti terzi autorizzati, mentre il manutentore che se ne fa carico può mantenerlo presso il proprio deposito in modo temporaneo.

Gli estintori scaduti non vanno buttati nei rifiuti domestici ma devono essere consegnati a centri di raccolta specializzati per i rifiuti pericolosi o a un’azienda autorizzata per lo smaltimento. Non devono essere abbandonati nell’ambiente o smontati in modo non professionale.

 

Come smaltire estintori scaduti?

Gli estintori scaduti devono essere affidati a un’azienda specializzata, autorizzata alla gestione dei rifiuti pericolosi. Queste aziende si occupano di ritirare gli estintori, trasportarli in sicurezza e procedere allo smaltimento secondo le normative ambientali vigenti.

 

Estintori scaduti: evita sanzioni

In caso di rifiuto pericoloso, le quantità trasportabili non possono andare oltre i 30 Kg o i 30 litri al giorno. Il dispositivo può essere tenuto temporaneamente dal manutentore per un massimo di 10 giorni, entro i quali deve essere segnato sul registro di carico / scarico o sul registro cronologico Sistri.

Un estintore portatile, sulla base del D.M. 20/12/82, non può essere utilizzato dopo il 18esimo anno di età. Questa non è comunque una condizione sufficiente a trasformare il dispositivo in un rifiuto. Deve essere l’azienda manutentrice a identificare l’estintore come fuori norma, esplicitando l’intenzione e l’obbligo di disfarsene in quanto il dispositivo non può essere più utilizzato.

 

Che succede se si respira la polvere dell’estintore?

Respirare la polvere di un estintore può causare irritazioni respiratorie, tosse e difficoltà di respirazione a causa delle sostanze chimiche presenti.
In caso di esposizione prolungata o significativa, è importante consultare un medico.

 

Come leggere scadenza estintori?

La scadenza di un estintore si trova sull’etichetta o sulla targhetta identificativa del dispositivo. Solitamente, indica la data di fabbricazione e il periodo di validità consigliato dal produttore (es. 10 anni per estintori a polvere). È importante anche controllare la data dell’ultima revisione effettuata.

 

Compila il form qui sotto per avere un preventivo per il servizio di smaltimento estintori e il conseguente smaltimento polvere estinguente. 


Smaltimento Estintori vuoti o scaduti

Smaltimento estintori e smaltimento polvere estinguente

Lo smaltimento degli estintori, sia quelli vuoti che quelli scaduti, richiede particolare attenzione poiché è soggetto a regolamenti specifici. Il mancato rispetto di tali normative può comportare serie conseguenze legali, tra cui sanzioni penali e multe salate..

Scopri su questa pagina come smaltire il tuo estintore vuoto o scaduto.

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